Il Primo Chakra – Il Chakra delle Radici
Nome sanscrito: Muladhara
Significato: Radice, sostegno
Localizzazione: Perineo (la zona tra l’ano e gli organi sessuali)
Elemento: Terra
Funzione psicologica: Sopravvivenza
Plesso nervoso: Sacrale
Orientamento dell’essere: Autoconservazione
Demone: Paura
Ghiandole endocrine: Surrenali
Parti del corpo/sistemi: sistema scheletrico, sistemi di eliminazione (reni, vescica, ultimo tratto dell’intestino, pelle nella funzione di traspirazione), sistema linfatico. E poi denti, gambe, ginocchia, caviglie, piedi.
Senso: Olfatto
Colore: Rosso
Pianeti: Terra, Saturno
Pietre preziose: Rubino, ematite, granato
Verbo corrispondente: Io ho
Non a caso è chiamato il “chakra della radice”: Muladhara è alla base dell’intero sistema. E’ connesso all’elemento Terra, a tutte le cose solide esistenti, al nostro corpo, alla salute, all’esistenza materiale, alla ricchezza.
Dunque la coscienza, in questo chakra, è principalmente connessa alla sopravvivenza fisica, alla sensazione di essere al sicuro, alla fiducia. Il chakra rosso riflette anche la relazione con la madre.
Un corretto funzionamento del primo chakra implica delle solide “radici”: questo può voler dire sentirsi accettati e nutriti dalla propria famiglia d’origine (anche se poi si desidera forse differenziarsene), e determina la capacità di trovare un buon lavoro, una casa sicura. Rappresenta anche la sicurezza in se stessi. Senza una buona stabilità di base è difficile vivere bene e poter sviluppare le energie dei restanti chakra.
Non c’è niente di male in questo legittimo desiderio di sicurezze e piaceri materiali, anzi. Negativo è invece l’attaccamento eccessivo, quello che porta per esempio a lavorare troppo, trascurando se stessi e i propri cari, per ottenere sempre e sempre di più…
Per un 1° chakra in equilibrio
– Chiediti se le scelte che hai fatto e che fai ti aiutano a sentirti sicuro. Sei soddisfatto della casa in cui vivi? E del tuo lavoro? Se facessi scelte diverse, potresti sentirti meglio? Cosa ti impedisce di cercare la tua sicurezza? E al contrario: hai a volte la sensazione che il tuo bisogno di sicurezze materiali ti impedisca di aprirti a nuove esperienze?
– Cerca di imparare a sentire il corpo, sostenerlo, amarlo, prenditi cura di te riposando, mangiando bene, praticando esercizi fisici… insomma cura il tuo “involucro”.
– Il massaggio, di qualunque tipo – ma in particolare il massaggio dei piedi – ti aiuta a dare sollievo alle tensioni del corpo e a rientrare in connessione con la psiche.
– Fai qualche lavoro con le mani e con la terra: modella la creta, cura i fiori, pianta un orto
– Stai il più possibile in mezzo alla natura, magari camminando a piedi scalzi per riconnetterti con la terra.
Posizione yoga
Prithvi Asana, Madre Terra
Stai seduta, con le gambe piegate e aperte, e i piedi uniti vicino all’inguine, con le piante ben appoggiate al suolo. Allunga le braccia all’interno delle gambe, e appoggia le mani per terra, davanti ai piedi (o su un libro). La schiena è eretta quanto è possibile. Respira con l’addome, e se vuoi ripeti il mantra Lam.
Questo articolo fa parte di un serie. Gli altri artcioli della serie sono:
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