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Segnali di seduzione

Lui e lei. Si incontrano, si guardano, si piacciono. Scatta la scintilla, e molte volte non ha bisogno di parole

Spesso, quando si arriva al momento delle presentazioni, un uomo e una donna che si piacciono si sono già comunicati, in qualche modo, che qualcosa c’è: un’attrazione, una curiosità, una corrente di energia erotica. E anche durante le prime fasi del corteggiamento, non è il linguaggio verbale a fare da padrone, ma quello, sottile e inequivocabile, del corpo.

E’ come un codice, composto da una serie di segni, i “segnali sessuali”: atteggiamenti, movimenti, posture, sguardi, e così via.
L’insieme di questi gesti dà origine a una sorta di danza seduttiva: ci rende più visibili e attraenti, comunica la nostra disponibilità e un attimo dopo, maliziosamente, la mette in forse, sino a risvegliare l’interesse dell’altra persona, la sua risposta. E a questo punto molte cose possono accadere…

Non tutti però sanno parlare tale linguaggio allo stesso modo, con la medesima scioltezza.E non tutti sanno cogliere i messaggi che vengono loro inviati.

“Esistono diverse tipologie di individui: alcuni sono più cerebrali, vivono di pensiero e intelligenza, sono meno a contatto con il corpo: per queste persone, un simile codice resta quasi un mistero. Per loro, il corteggiamento passa attraverso la conversazione, l’intelletto, la cultura” spiega Francesco Padrini, terapeuta bioenergetico e autore di numerosi libri sul linguaggio non verbale: “Altre persone sono invece più a contatto con il corpo, la sua espressività, le sue energie: a loro può capitare di conquistare il cuore (e i sensi) di un potenziale partner senza neppure scambiare una parola.

Ogni modalità di conquista ha naturalmente il suo valore. Ma forse, le persone più cerebrali invidiano un poco la capacità di chi sa usare il corpo per inviare un messaggio di passione a uno sconosciuto affascinante…

“Qualcosa si può imparare, scoprendo quali sono i segnali sessuali più comuni” avverte Padrini. “Ma non serve tanto metterli in atto a mente fredda, come strategia: risulterebbero falsi, contraddittori con altri gesti. Non è possibile mentire col corpo…

Allora la soluzione è conoscere i segnali più comuni, per concederseli senza paura e senza timidezza quando se ne ha voglia, quando li si sente emergere spontaneamente, magari in un momento in cui si è rilassati e aperti, con la voglia di giocare alla meravigliosa avventura della scoperta dell’altro”.

Imparare si può?

“Il linguaggio del corpo è difficile da mettere in atto a mente fredda” avverte però Padrini. “A chi voglia aumentare il proprio potenziale di comunicazione seduttiva ed erotica io consiglierei, innanzitutto, di cercare di migliorare il contatto con il corpo”.

Primo: sciogliere le tensioni fisiche, magari con un lavoro bioenergetico, o con la pratica di yoga o t’ai chi chuan, o anche semplicemente giocando con il corpo, o ballando….

Secondo: calmare la mente, che non sia troppo impaurita o insicura, con la meditazione o semplicemente coltivando pensieri equilibrati, ottimisti, sereni. Terzo punto fondamentale: imparare a respirare correttamente.

“Se il corpo diventa più vivo, gioioso, sicuro, sensibile agli stimoli, reattivo, vi scoprirete a compiere certi gesti con eleganza e perfetta misura, senza neppure pensarci” conclude Padrini. “E’ da qui, da un corpo pieno di benessere e di espressività, che nasce il vero sex appeal, quello irresistibile…”

(articolo apparso su Psychologies Italia)

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