Biblioterapia Per Chi Non Sa Esprimere Correttamente La Propria Rabbia

Foto di Michaela -mickiky

Non riesci a controllare la tua rabbia?

O al contrario la soffochi, senza riuscire mai a esprimerla,  causandoti magari malesseri psicosomatici?

Il testo classico per questo problema è La danza della rabbia, di Harriet Lerner (Tascabile, Tea).

Perché “danza”?

Perché la rabbia fa parte di una dinamica che si instaura con l’interlocutore: spesso, l’escalation è dovuta al fatto che ciascuno dei due contendenti compie passi precisi, quasi obbligati, come se fosse appunto una danza.

Comprendere queste dinamiche è il primo passo per disinnescarle, e imparare a interagire in modo più sano.

La rabbia, sostiene l’autrice, non è una emozione negativa, ma un’utile alleata che ti porta un messaggio: i tuoi confini sono stati violati, accade qualcosa che non va bene per te.

Ma questo messaggio a volte può essere recepito in modo amplificato o distorto, oppure può richiamare dentro di te altri torti subiti in altre occasioni, magari nella tua infanzia (ma allora prendersela con l’interlocutore del presente non è giusto!)

Insomma, è da leggere per imparare a capire questa emozione, a non esserne vittima, a non soffocarla, a gestirla correttamente.

Comprendere a fondo la collera

Io ho trovato molto utile anche il libri Spegni il fuoco della rabbia del monaco vietnamita Thich Nath Hahn.

Non è solo un libro sulle virtù pacificanti della meditazione, ma contiene anche molti consigli pratici per capire il signficato delle rabbia per ciascuno di noi, per spegnerne il fuoco potenzialmente distruttivo e nello stesso tempo cogliere l’energia positiva e gli insight che tale emozione può portare.

Lo consiglio in particolare a chi si arrabbia con il partner, e desidera vivere la relazione con maggiore armonia, senza rinunciare a esprimere le proprie istanze e la propria personalità.

E tu hai letto questi libri? Ti sono stati utili? Hai qualche libro sulla rabbia da segnalarmi?
0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *